Isobus Task Control per le macchine ERMO

Il kit di compatibilità ISOBUS è disponibile per i macchinari ERMO. Il kit è equipaggiabile dalle seguenti macchine:

  • Aratri con tre o più corpi delle serie ARES, KRONOS, TITAN e DIABLO
  • Coltivatori a dischi GHIBLI
  • Ripuntatori LEVANTE
  • Coltivatori ad ancore MISTRAL

Tutti i kit sono forniti di un Task Controller e di sensori angolari per il rilevamento di dati di lavoro.

Scopriamo più nello specifico le caratteristiche dei vari kit.

ISOBUS 1 PLUS per aratri
Sistema ISOBUS per aratri trivomeri o con più corpi con le seguenti caratteristiche:

  • Controllo di profondità ISOBUS Task Controller Basic,
  • N°4 sensori angolari utilizzabili per registrazione profondità di lavoro, larghezza lavoro, sbraccio fuori solco, inclinazione ribaltamento,
  • Cablaggio e prolunga sensori per aratro.

ISOBUS 1 per aratri
Sistema ISOBUS per aratri trivomeri o con con più corpi con le seguenti caratteristiche:

  • Controllo di profondità ISOBUS Task Controller Basic,
  • Sensore angolare utilizzabile per registrazione profondità di lavoro,
  • Cablaggio sensori per aratro e prolunga sensore.

ISOBUS 2 per GHIBLI, LEVANTE e MISTRAL
Sistema ISOBUS con le seguenti caratteristiche:

  • Controllo di profondità ISOBUS Task Controller Basic,
  • Lettura profondità di lavoro con sensore lineare,
  • Cablaggio sensori.

Che cos'è il sistema Task Control?

L’ISOBUS è un protocollo di comunicazione globale e standardizzato. Esso permette ai differenti equipaggiamenti o attrezzature agricole di comunicare tra loro attraverso un unico linguaggio comune. Questo sistema rivoluzionario semplifica l’interazione tra trattori, software e attrezzature, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi. Il Task Control in un sistema ISOBUS per attrezzi agricoli è una funzionalità cruciale che ottimizza l’efficienza operativa e la precisione delle operazioni agricole. Vediamo cosa implica:

Task Control (TC):
Il Task Control è una parte del sistema ISOBUS che gestisce i dati e le operazioni dell’attrezzo agricolo.

Ottimizzazione della produzione

  • Grazie al TC, l’attività agricola diventa più precisa ed efficace.
  • Fornisce informazioni riguardanti il lavoro eseguito, come ad esempio la superficie lavorata, la profondità di lavoro o la velocità di avanzamento e altre metriche correlate.
  • Tutti i dispositivi agricoli possono essere monitorati in tempo reale da un unico display, migliorando l’efficienza operativa.

Minimizzazione dei costi

  • L’uso di un unico terminale che collega i diversi dispositivi agricoli, riduce i costi di acquisto e manutenzione. (aggiornamenti software effettuati in modo centralizzato).
  • La coordinazione tra i macchinari migliora la qualità del lavoro e riduce gli sprechi.
  • In caso di problemi, il sistema fornisce diagnosi dettagliate, semplificando la manutenzione e riducendo i tempi di fermo.

Semplificazione dei software (centralizzazione):

  • L’interfaccia del TC è facile da usare e consente di configurare anche gli strumenti multifunzione più complessi.
  • Grazie alla standardizzazione ISOBUS, gli aggiornamenti software possono essere effettuati in modo centralizzato. Questo garantisce che tutti i dispositivi siano sempre allineati con le ultime funzionalità e correzioni.

In sintesi, grazie alla comunicazione centralizzata del Task Control il sistema ISOBUS permette di ottimizzare e gestire le operazioni agricole, garantendo precisione, efficienza e riduzione dei costi.

Che finanziamenti con ISOBUS?

Il sistema è utile per accedere ai contributi di sostegno alla trasformazione digitale "Piano Transizione 5.0".

L’articolo “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” introduce il nuovo Piano Transizione 5.0, che si propone di fornire un credito di imposta per le imprese che facciano investimenti nell’ambito di progetti di innovazione e riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva. Il contributo consiste in un'agevolazione sotto forma di credito di imposta proporzionale alla somma investita nel biennio 2024-2025. Tutti gli investimenti devono essere rivolti a strutture produttive all'interno del territorio italiano.